Cefalea ed Emicrania: Combatterla con l’Osteopatia

La cefalea non è una condizione che si scatena allo stesso modo per tutti. I segnali che caratterizzano un attacco di mal di testa sono molteplici e variano da persona e persona. A seconda della durata, dell’intensità del dolore e della regione della testa interessata si possono distinguere:

• Cefalea cervicogenica
• Cefalea muscolo-tensiva

Cefalea cervicogenica

La cefalea cervicogenica (CH, cervicogenic headache) è un mal di testa di tipo cronico, riconducibile a cause ben precise e generalmente imputabile a problemi di tipo posturale o da una disfunzione cervicale in particolare delle prime 3 vertebre cervicali È spesso una sequela di un trauma a livello di collo o testa ma può verificarsi anche in assenza di trauma.  La Cefalea Cervicogenica rappresenta il 15-20% di tutti i mal di testa benigni, con un rapporto donne/uomini del 4:1, cioè le donne hanno 4 volte in più degli uomini la possibilità di essere vittime di questo problema

Sintomi e cause:

È caratterizzata da un dolore che inizia unilateralmente nel collo tipicamente con uno sviluppo postero-anteriore, che comincia quindi dal rachide cervicale o dall’area sotto-occipitale e arriva alla fronte all’occhio e alla tempia omolaterale  (ma clinicamente può anche cambiare lato).

I pazienti con cefalea cervico genica presentano spesso un’alterata postura del collo o una ridotta mobilità cervicale, specialmente nei primi segmenti vertebrali (Occipite, 1 e 2 vertebra cervicale); i sintomi possono essere scatenati da movimenti attivi del collo o posture scomode prolungate che sovraccaricano e stressano in modo sovra fisiologico la regione cervicale o sub occipitale.

 Si riscontra dolore all’applicazione di una leggera pressione delle dita della mano a livello delle faccette articolari e al nervo grande occipitale omolaterale; spesso vengono reperiti dei trigger point nella muscolatura sub occipitale, cervicale e delle spalle, i quali quando stimolati possono provocare dolori alla testa; non vengono solitamente riportati segni neurologici da radicolopatie cervicali, anche se il paziente può riferire formicolii oppure dolore alla spalla e al braccio fino alla mano; spesso vengono riportati problemi e dolori alle articolazioni temporo mandibolari.

Cefalea muscolo-tensiva

La cefalea muscolo-tensiva è la forma di cefalea che si presenta più di frequente rappresentando quasi il 90% dei mal di testa  e colpisce una larga fetta di persone. Ha una maggiore incidenza nelle donne rispetto agli uomini (il 90% delle donne ha riportato almeno un episodio, contro il 70% degli uomini), soprattutto tra i 40 e i 50 anni d’età, compromettendo fortemente la vita lavorativa sociale e familiare di chi ne è affetto.

Sintomi e cause:

È caratterizzata da un dolore di tipo costrittivo, sordo al capo, come una sensazione di forte compressione, spesso associato all’aumento del tono dei muscoli del capo e/o della nuca. I sintomi possono variare ma vengono spesso riportati a livello temporale o occipitale. Sono frequentemente accompagnati da tensione nel collo e nelle spalle e può essere accompagnato da nausea.

Il dolore può durare da qualche ora a giorni interi e si manifesta spesso in concomitanza alla tensione emotiva legata prevalentemente allo stress. Quest’ultimo causa una tensione alla muscolatura cervicale (in particolare al muscolo trapezio) che può provocare un dolore che dalla nuca può raggiungere la fronte sino agli occhi. 

Come può intervenire l’osteopatia?

L’osteopatia è in grado attraverso diverse tipologie di tecniche, di diminuire il dolore percepito ed aumentare la qualità di vita del paziente, ricercando le cause che possono aver portato all’aumento della stimolazione dolorosa a livello del cranio.

Globalmente è indirizzato a:

• Liberare le suture craniali riducendo le tensioni craniche e intracraniche in modo tale da dare agio alle strutture vascolo-nervose e migliorando, quindi, il drenaggio dei seni venosi cranici
• Migliorare la libertà di movimento delle mebrane durameriche partendo dal sacro e articolazioni sacro iliache per arrivare all’occipite
• Ridurre le tensioni muscolari e correggere eventuali disfunzioni del rachide cervicale
• Effettuare un lavoro di riequilibrio tra i diaframmi del corpo (pelvico, toracico superiore ed inferiore, buccale e tentorio cerebellare intracranico) distribuendo uniformemente le pressioni intracorporee nei diversi distretti.

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Il primo incontro di raccolta informazioni con l’osteopata, posturologa e fisioterapista è gratuito

 

A cura della Dottoressa:

Evelin Micochero, Osteopata D.O., Fisioterapista e Posturologa

 

 

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